horizontal rule

Indennità INPS, uguali Diritti alle Lavoratrici Parasubordinate

PARASUBORDINATE A TUTELA COMPLETA

Estratto da 'Famiglia Cristiana' -  10 Agosto 2003

Indennità di maternità (eventualmente anche al padre) e assegni familiari collegati al reddito. 

 

Con una recente casistica (circ. n.93) l'Inps ha consolidato i criteri per determinare la misura dell'indennità di maternità per le iscritte alla gestione separata (collaboratrici coordinate e continuative, professioniste senza albo, ecc.). Le parasubordinate sono state equiparate alle lavoratrici dipendenti con una interpretazione autentica della legge istitutiva che retrodata l'equiparazione al 1° gennaio 1998 (vale anche per gli assegni al nucleo familiare).

 

Indennità di maternità
Le parasubordinate, tenute a versare la contribuzione dello 0,50%, ne hanno diritto per i 2 mesi antecedenti il parto e per i 3 successivi. Ne restano escluse le iscritte contemporaneamente ad altre forme previdenziali obbligatorie e le pensionate. Per ottenerla c'è un preciso requisito: nei 12 mesi precedenti il periodo di maternità devono avere versato 3 mensilità del contributo dello 0,50%. L'indennità viene erogata anche in caso di adozione o affidamento, per i 3 mesi successivi all'ingresso nella famiglia del bambino che non abbia superato i 6 anni. Per l'adozione o l'affidamento preadottivo internazionale, spetta per i 3 mesi successivi all'ingresso del minore, anche se ha superato i 6 anni e fino al compimento della maggiore età.
L'indennità spetta anche al padre per i 3 mesi successivi al parto in caso di morte o di grave infermità della madre o in caso di abbandono o di affidamento esclusivo del bambino al genitore. Nelle adozioni, spetta al padre se la madre non ne ha fatto richiesta. La prestazione va chiesta all'Inps, gestione separata. L'importo corrisponde all'80% del reddito derivante dalla collaborazione coordinata e continuativa o libero professionale, prodotto nei 12 mesi precedenti l'astensione per maternità. Per calcolare l'indennità, si divide il reddito per 365 giornate e sull'importo di una giornata si applica l'80%.
 
Assegni al nucleo familiare
E' corrisposto direttamente, su domanda, dalla gestione separata Inps dal febbraio successivo a quello per il quale viene chiesto. Per ottenerlo, la somma dei redditi provenienti dal lavoro autonomo non deve essere inferiore al 70% del reddito complessivo del nucleo familiare. A questo fine, la composizione della famiglia comprende chi richiede l'assegno, il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, i figli ed equiparati sotto i 18 anni o senza limite di età se inabili.

Visiona la Circolare INPS n. 93 del 26 Maggio 2003

CERCA nel SITO I CONTATTI di LE RADICI E LE ALI         MAPPA del SITO

Risoluzione ottimale 800x600|

             Aggiornato il 13-08-2015