A tutte le coppie interessate consigliamo di partecipare alle discussioni sul sito Adozioni dal Vietnam Cambogia Thailandia e Nepal . L'estratto sotto riportato è stato fornito da Andrea, gestore della omonima comunità WEB.
Ormai da alcune settimane le adozioni dal Vietnam verso gli Stati Uniti ed il
Canada sono ferme. Questo blocco sembra dovuto a ragioni non ben documentate
da parte del governo statunitense (a cui il governo canadese si è subito
accodato), che pare riguardino il fatto che le associazioni che operano in Vn
non sono formalmente autorizzate dal governo vietnamita a svolgere attività
di "facilitazione" alle adozioni internazionali. Per quanto mi è
dato di conoscere queste motivazioni appaiono pretestuose e superficiali;
è vero che nessuna associazione è formalmente autorizzata a svolgere le
pratiche di adozione, ma è altrettanto vero che tali pratiche avvengono alla
luce del sole (almeno per quanto riguarda le associazioni principali,
IMH-quella con cui lavora il NAAA- e Holt) e con la fattiva, piena e convinta
collaborazione del governo vietnamita. Contemporaneamente ai problemi in
USA ci sono stati alcuni articoli su giornali vietnamiti che parlavano di
bambini venduti e delle solite accuse veros l'adozione internazionale,
naturalmente senza fornire alcun dato oggettivo e nessuna prova. Attualmente
ci sono 8 o 9 famiglie americane bloccate a Ho Chi Minh City dopo che è stato
negato ai bimbi adottati con IMH il visto d'ingresso in USA.Cherie Clark, la
fondatrice dell'IMH (che alcuni di noi hanno conosciuto in Vietnam o
all'ultima festa del NAAA a Settembre) stà combattendo contro questa
situazione, e alcune famiglie adottive americane hanno aperto una petizione
che può essere firmata da tutti (si tratta di una petizione on-line).
Vi includo la mail che Cherie Clark ha inviato al NAAA invitando a firmare la
petizione e che mi è stata inoltrata da Ferruccio de Bastiani (nella mail
trovate il link verso il sito su cui è ospitata la petizione):
"Dear friends and supporters of Adoption and hope for the children of Viet Nam. I am forwarding you a petition that many of you might have received from other sources. Please sign it and pass it on if you can send it to your email friends and ask them to support this petition we will be most grateful. We deeply need your support and your comments! Sincerely, Cherie At
long last we are happy to announce that a petition in support of Vietnam
Allego anche una mail che risponde ad alcuni domande sulla
petizione e sui suoi "sostenitori":
"Question One: Who are the people responsible for the
petition and what are
your interests? Answer: The idea for a petition was mentioned by several people on various list serves at the about same time. An ad hoc group of people started corresponding about language and what you see is what emerged. Donna, Iris, and I were the three people who seemed to have the most time to actually "launch" the effort. Donna and I both traveled last year for our first trips to meet our children, and are waiting to return to bring them home. We are both adopting through agencies that work with IMH, and therefore don't now know when we will be able to go. I have been waiting since September. Iris is an adoption professional and the mother of adopted children. Question Two: Who is the petition intended to help, just one agency? Answer: The petition was written to try to help the children and adoptive families who are suffering because of the current situation in Vietnam, and those who may be impacted in the future - regardless of what agency they may be with. The people who crafted the petition language are concerned about the potential of the current situation to impact ALL adoptions in Vietnam, and so wrote the petition to be relevant for anyone hoping to adopt from Vietnam in the future as well as for the families who are currently stuck and who are waiting to travel. Question Three: Is the petition relevant for non-U.S. families? Answer: We believe that it is because the current situation has already resulted in problems for adoptive parents in other countries, and we think the potential exists for greater problems in the future if the situation is not resolved."
Non mi è chiaro che riflessi possa avere in Italia il
blocco delle adozioni in USA e Canada, potrebbe anche succedere che da noi non
ci sia nessun blocco salvo quello dovuto all'imminente firma della convenzione
bilaterale, ma potrebbe anche succedere che anche la nostra Commissione si
fermi in attesa di conoscere le decisioni del governo statunitense (come ha già
fatto il governo canadese). Io ho comunque firmato la petizione, se volete
farlo anche voi seguite il links indicato nella mail di Cherie.
Andrea
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