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Uno 'strano' articolo sul Corriere del 23-3-2002...

 

Il quotidiano 'CORRIERE DELLA SERA' ha pubblicato un breve articolo il giorno 23-3-2002 che abbiamo trovato assolutamente non chiaro nei contenuti. Abbiamo quindi voluto approfondire la questione con la Regione Lombardia.

 

CORRIERE DELLA SERA 23 Marzo 2002

ADOZIONI PIU' FACILI PER I RESIDENTI

Il desiderio di adottare un bambino deve passare attraverso quel percorso ad ostacoli che e' l'iter di adozione internazionale. Una serie interminabile di incontri, esami, verifiche, che coinvolge enti diversi, dal Tribunale dei minori ai servizi sociali, dalle associazioni straniere al volontariato. Per facilitare il percorso la Regione ha predisposto un "Protocollo di intesa" sottoscritto ieri dall'Assessore alla Famiglia e solidarietà sociale Gian Carlo Abelli e dai 23 enti autorizzati all'adozione, in occasione del primo corso di formazione per 200 operatori del settore. Il primo passo e' l'istituzione di un gruppo di lavoro che tracci le linee operative individuando ruoli e funzioni degli enti. Il Protocollo come una guida che accompagna famiglie e Tribunale nello spirito della legge di riferimento, la 476/1998. Che possa cioè garantire un percorso trasparente per la coppia di futuri genitori e che salvaguardi il diritto del bambino ad avere una famiglia.  

La pronta RISPOSTA della REGIONE a seguito della nostra RICHIESTA DI CHIARIMENTI

In relazione alla Sua richiesta Le comunichiamo che "il Protocollo d'Intesa" predisposto dalla Regione Lombardia e dai 23 enti autorizzati all'adozione internazionale di minori- avvenuto in occasione del seminario introduttivo del primo corso di formazione per 200 operatori di tali enti, dei centri di adozione delle ASL, Comuni, e del Tribunale dei Minori - è teso a favorire e rendere meno complesso il processo di inserimento di un bambino di cultura diversa nelle famiglie italiane ed in generale nel nostro tessuto sociale. Per questo motivo l'Intesa rende noti i compiti e le funzioni dei diversi soggetti istituzionali coinvolti nel processo di adozione, prima e dopo il suo compimento.
Verrà istituito, in primis, un gruppo di lavoro tra tali istituzioni, che avrà il compito di definire le linee applicative - in modo tale da definire concretamente il percorso comune da svolgere - del Protocollo stesso.
Potrà tenerSi aggiornato sul tema contattando, più in là, gli sportelli di SpazioRegione presenti su tutto il territorio della Lombardia agli indirizzi pubblicati nella seguente pagina web:
http://www.spazio.regione.lombardia.it/


Per Milano, lo sportello è collocato in Via F. Filzi n. 22 - tel. 02/67655501                                                    (orari di apertura al pubblico: lun-mar- giov-ven  9.00 -18.30, mer 9.00-14.00, sab 9.00-13.30)

Cordiali saluti
SpazioRegione

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             Aggiornato il 13-08-2015