Un modello di sperimentazione, il Progetto Famiglie Professionali

Un tuffo nel mondo dell'Affido: molti bambini che non possono vivere nella propria famiglia  potrebbero giovarsi di un'altra famiglia che li accoglie temporaneamente. Ma prima di tutto, che cosa significa AFFIDO?

Una famiglia affidataria deve avere caratteristiche di accoglienza particolari poiché nell'affido la famiglia biologica è sempre presente. E' una accoglienza nel vero senso del termine, la famiglia ha il compito di aiutare il bambino a recuperare il rapporto sentimentale con la famiglia d'origine e deve tollerare il distacco dal bambino quando il periodo di affido terminerà, senza particolari implicazioni sentimentali.

Una famiglia, quindi, decisamente diversa da quella adottiva.

Ma parliamo ora di questo progetto, che ha l'intento di collocare i bambini nelle famiglie, anticipando quello che accadrà nel 2006 per la prevista chiusura degli Istituti. Attualmente il numero di famiglie affidatarie è, purtroppo, decisamente al di sotto dell'effettivo bisogno. La Provincia di Milano ha avviato dal 2002 il Progetto Famiglie Professionali in collaborazione con cinque cooperative sociali. Il Progetto prevede l’individuazione, la selezione e la formazione di almeno 20 famiglie e il collocamento di minori inviati dai servizi del territorio provinciale. Le famiglie sono retribuite e entrano in un percorso di formazione e sostegno permanente.

Le famiglie interessate saranno selezionate durante alcuni colloqui, successivamente verranno preparate e formate per accogliere i bambini. Le famiglie ammesse hanno una età compresa tra i 25 e i 60 anni e possono anche essere coppie di fatto e single. E' richiesta una forte presenza per almeno uno dei membri della famiglia, per cui non è ammesso il questo lavori a tempo pieno. Il membro della famiglia entrerà a far parte dell'equipe di educatori ed avrà il compito di lavorare anche con la famiglia d'origine aiutando il bambino per il suo re-inserimento.

Ogni caso di affido potrà durare 2-3 anni e verrà retribuito. Durante questo periodo rimarrà a disposizione della famiglia un tutor dedicato con il quale ci si incontrerà ogni 15 giorni.

Per maggiori informazioni:
famiglie.professionali@coopcomin.it

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