Nato da un aquilone bianco
Autore: Rosangela Percoco
Edizione: TEA (1995, pagg. 134)
Le informazioni delle sezioni ‘Il contenuto’ e ‘Gli autori’ sono estratte dal libro e quindi di proprietà dell’editore
Il contenuto
Emanuele è un bambino adottato.
È entrato nella vita e nel cuore dei genitori non per un atto di natura ma per un atto di volontà, eppure con la stessa forza e la stessa inevitabilità. Una piccola storia di quotidiani eroismi che si è trasformata in un inno alla felicità e alla vita.
«È stato quando hai pianto la prima volta, non ricordo se a tre o a quattro mesi, tanti comunque per piangere la prima volta, che ho sentito la tua voglia di farcela. Io, che sono stata mille volte felice nella vita, ho capito che in quei momento la ragione della mia felicità stava tutta nel tuo pianto.»
Un giorno un’amica, che doveva tenere una conferenza sui temi dell’affido e dell’adozione, chiese all’autrice: «Dimmi della tua esperienza. Scrivimi poche righe, mi basteranno».
Fu subito chiaro che «poche righe» non sarebbero bastate per raccontare tutto: le ansie dell’attesa; l’arrivo del bambino; i primi momenti insieme; la crescita, giorno dopo giorno, di quel sentimento grandissimo e unico che può esistere soltanto tra madre e figlio…
Così è nato questo libro: uno scritto privato, intimo e sincero, che l’autrice aveva deciso di regalare al figlio per il suo compleanno, una piccola storia di quotidiani eroismi che, come un aquilone in volo, si è trasformata in un inno alla felicità e alla vita.
Gli autori
Rosangela Percoco è giornalista e scrittrice. Ha studiato filosofia, insegnato e lavorato come copy per alcuni personaggi dei fumetti e diretto il mensile “Lupo Alberto” di cui ha curato anche numerose rubriche, fra cui la posta dei lettori. Conduce da anni laboratori di scrittura creativa e autobiografica presso il Dipartimento di Comunicazione sociale della Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano e per il Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest.
La ricerca teatrale, insieme alla scrittura, è una passione che ha sempre coltivato seguendo – da più di trent’anni e senza mai smettere – corsi e laboratori di teatro, voce, animazione teatrale e drammaterapia. Da una decina di anni, restituendo quanto ha imparato dai suoi maestri, tiene laboratori teatrali per bambini, ragazzi e adulti in collaborazione con alcune associazioni e scuole del territorio.
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