
In classe
Per il diritto allo studio di alunne e alunni con storie di adozione, affido e non solo
Autore: Anna Guerrieri
Editore: Edizioni ETS (2024, pagg. 184)
Le informazioni delle sezioni ‘Il contenuto’ e ‘Gli autori’ sono estratte dal libro e quindi di proprietà dell’editore
Disponibile presso la nostra biblioteca
Copia omaggiata dall'autore
Il contenuto
Questo saggio è dedicato a chi considera la scuola un tempo e uno spazio essenziali per la crescita di ogni bambino e bambina. A chi ritiene diritto imprescindibile di tutte le persone giovani quello di poter entrare in una classe in cui sentirsi liberi e curiosi di apprendere e in cui poter esprimere i propri pensieri in modo critico e creativo, in cui poter divenire. È pensato, in particolare, per tutti quegli adulti (genitori e insegnanti, dirigenti, insegnanti in formazione, operatori dei servizi e del privato sociale, ecc.) che incontrano e incontreranno, nella propria vita e sulla propria strada, bambini e ragazzi con storie di adozione, di affido, che si trovano in strutture di tutela e che migrano senza familiari.
Presenta riflessioni, approfondimenti su differenti aspetti della vita in classe. Illustra come usare le Linee di indirizzo per il diritto allo studio degli alunni e delle alunne che sono stati adottati e le Linee guida per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni fuori della famiglia di origine. Offre suggerimenti pratici all’interno di una cornice concettuale in cui il rispetto della persona e della sua storia personale sono considerati essenziali, a partire dalle parole usate.
L’autrice
Anna Guerrieri ha ricoperto numerosi incarichi sui temi della protezione dell’infanzia e dell’associazionismo familiare.
È Presidente del Coordinamento CARE e docente dell’Università degli studi dell’Aquila.
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