L’attacamento nell’adozione

Gli stili di attaccamento e la loro funzione

L’attaccamento è un sistema innato del bambino ed ha lo scopo di mantenere il contatto con la figura che si occupa di lui. Ha la finalità di assicurare la protezione dai pericoli del mondo. Un bambino desidera quando ha paura poter piangere e allertare il genitore in modo da essere protetto e consolato….

Purtroppo non è sempre così, non tutti i genitori sono in grado di assicurare osservazione, cura, empatia e protezione, a volte è lo stesso adulto a fare male, a spaventare ed  a creare insicurezza. Allora accade che il bambino ingegnoso, pur di assicurarsi la vicinanza dei grandi, modella il suo sistema di attaccamento, costruendone uno adatto a chi gli è vicino. Certo questo a discapito della sua sicurezza, della visione positiva di sé, dell’aspettativa buona verso il mondo, della fiducia e della dipendenza.

-Come è possibile avere una buona visione della propria persona se si è stati abbandonati?

-Come avere fiducia dei grandi se hanno picchiato o ferito?

-Come pensare di amare e farsi amare, se nessuno lo ha davvero insegnato?

Tante sono le domande che affollano la mente di chi ha strutturato un “attaccamento insicuro”. Ne deriva che osservare le modalità e possibilità relazionali di un bambino è osservare la sua storia passata, quali sono stati gli adulti che lo hanno accompagnato e come si sono relazionati con lui, quale immagine del mondo hanno costruito.

Tale osservazione diviene di estremo valore perché consentirà di riflettere su quali correttivi apportare e cosa fare per riparare ad una visione di sé e di ciò che circonda non sempre buona.

L’incontro ha la finalità di riflettere su cosa è l’attaccamento, gli stili di attaccamento e la loro funzione. Come intervenire per comprendere e modificare una visione del mondo pericolosa e dannosa.

Ciò sarà svolto attraverso concetti teorici ma soprattutto voci di testimonianza diretta o portata attraverso immagini e casi clinici.