I percorsi dell’adozione
Il lavoro clinico dal pre al post adozione
Autore: Galli Jolanda e Viero Francesco
Edizione: Armando editore (2005, pagg. 176)
Le informazioni delle sezioni ‘Il contenuto’ e ‘Gli autori’ sono estratte dal libro e quindi di proprietà dell’editore
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Il contenuto
Le modifiche legislative relative all’adozione internazionale introdotte negli ultimi anni (legge 476/98) richiedono agli operatori dei Servizi Pubblici, e in particolar modo a coloro che operano nelle Équipes Adozioni, una vasta attività professionale che inizia con l’informazione-formazione delle coppie e culmina con il sostegno-controllo dell’inserimento del bambino nella famiglia adottiva.
Nell’esperienza professionale comune, psicologi e assistenti sociali riscontrano spesso la difficoltà di molti candidati genitori adottivi, o neo genitori, di uscire da uno sguardo autocentrico e di predisporsi alle relazioni con gli altri, siano essi operatori, altre coppie o il figlio stesso.
Gli Autori del presente volume propongono dei modelli teorico-clinici volti a integrare le diverse fasi dell’Iter adottivo: dall’informazione e preparazione delle coppie, alla loro valutazione psicologica e sociale e al supporto nel periodo post-adottivo.
Il testo raccoglie, inoltre, riflessioni cliniche di esperti riguardanti i percorsi interni alla genitorialità e alle filiazioni adottive, e descrive come tali percorsi coinvolgano quei professionisti che operano nell’area dell’adozione.
Gli autori
Jolanda Galli è psicologa e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica.
Svolge il ruolo di consulente ed esperta per organizzazioni sia nazionali che internazionali nell’ambito della tutela dei minori e dell’adozione. Collabora con la Commissione per le Adozioni Internazionali nell’area della formazione e cooperazione.
È consulente di numerose Aziende Sanitarie ed Enti Locali per la formazione, la ricerca e la supervisione degli operatori (medici, psicologi e assistenti sociali).
È autrice di numerosi lavori sul tema dell’adozione, come “Fallimenti adottivi” (2002).
Francesco Viero è neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica. Dirige una U.O.C, di Maternità, Infanzia, Età Evolutiva e Famiglia ed è Referente di programma per l’area materno-infantile presso la ULSS 17 di Este-Monselice. Collabora con la Commissione per le Adozioni Internazionali nell’area della formazione e della ricerca. Si occupa da diversi anni di adozione sia nella ricerca che nella pratica clinica. Ha curato il libro “Fallimenti adottivi” (2002).
A Quattordici smetto
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Abbiamo adottato un bambino
Anna Genni Miliotti
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Adozione: perché e come
F. Tonizzo & D. Micucci
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