- L'incontro di Martedì 27 Giugno ci ha
proposto la testimonianza di Manuela: una figlia
adottiva, oggi 36enne, che ha da poco avviato le pratiche per
diventare a sua volta genitore adottivo.
Un incontro particolarmente positivo e ricco di spunti di
riflessione, di cui ci limitiamo a rammentarne solo i
principali.
Ed ecco Manuela … con i suoi pensieri, i desideri, le
aspettative, ma anche le paure, le insicurezze e le necessità di
quella bambina che, adottata all’età di 2 anni, ha saputo
conservare le esperienze e fare tesoro di tutti gli eventi della
sua vita, trovando, con il trascorrere degli anni che l’hanno
portata fino all’adolescenza e quindi alla maturità, quegli
stimoli a lei necessari per superare o convivere con gli spettri
dell’adozione.
Manuela oggi ricorda e festeggia ancora con la sua famiglia il
suo "compleanno adottivo" con la stessa intensità e puntualità
di quello "di nascita".
Ci sono comunque dei meccanismi che i figli adottivi non
riescono a vincere e superare completamente. Tra questi emerge
la paura dell’abbandono, che Manuela definisce come "un
marchio a fuoco impresso indelebilmente sulla pelle" e da
questo dipendono tante sfumature del suo carattere, dei suoi
comportamenti e delle sue abitudini quotidiane.
Ci ricorda anche i suoi primi momenti nella nuova famiglia,
condizionati dal voler proteggere sempre la nuova situazione
raggiunta. Crescendo, il suo temperamento l’ha portata a non
dare molta importanza alle cose di cui si è sentita privata nei
primi 2 anni di vita (sorrisi, coccole, cibo, ecc.), imparando
quindi a valorizzare ciò di cui poteva godere da quel momento
in avanti e soprattutto dell’amore della sua famiglia,
che le è sempre stata vicino nei momenti più difficili,
aiutandola con immenso amore a superare anche quelle difficoltà
che Manuela ha incontrato a causa di qualche problema di salute.
Emerge inoltre un altro elemento: Manuela è consapevole di dare
molte cose per scontato, creando anche una mancanza di autostima
emotiva, dovuta soprattutto alla paura di un ulteriore
"rifiuto" e questa volta da parte dei genitori adottivi.
Questo stato in Manuela si è poi concretizzato nella volontà di
voler stupire i propri genitori ad esempio nell’ambito
scolastico, con rendimenti sempre più che eccellenti.
Infine il ritorno alle origini: per Manuela questa
necessità non ha fatto in tempo a maturare, in quanto i
tentativi della madre e soprattutto della sorella biologica di
volerla conoscere l’hanno portata a pensare che "una persona
è quello che vuole essere, non quello che l’anagrafe gli assegna"
… ed in questo la mancanza di precise informazioni sul vissuto
dei propri figli, permette ai genitori adottivi di essere più
naturali, autentici, e spontanei nella costruzione del nuovo
rapporto familiare.
La serata ci propone anche un pregevole scambio di battute tra
madre e figlia, che testimoniano la fondamentale e costante
presenza dei genitori, che, pur essendo stati messi
ripetutamente alla prova da parte della figlia, non ricordano
particolari episodi negativi, in quanto ritenevano quelle
circostanze dei naturali e normali passaggi del rapporto
affettivo. La mamma di Manuela ci fa comunque capire come
all’interno di una coppia risulti indispensabile una
totale sintonia tra moglie e marito, nonché un grande
comune desiderio di donare amore.
Non contenta di tutte le scalate affrontate in questi anni, ora
Manuela e suo marito hanno deciso di affrontare una nuova sfida,
straordinaria e fantastica, ma sicuramente dura ed impegnativa:
hanno presentato la loro dichiarazione di disponibilità
all’adozione al Tribunale dei Minori. Per Manuela si tratta di
una nuova ripida salita (anche se questa volta non in solitaria)
ed in questa occasione non mancherà uno zaino pesante come un
macigno a rendere ancora più arduo il cammino; ma l’importante è
guardare sempre avanti con coraggio, pensando che in
vetta c’è probabilmente il senso del nostro vivere, pensando che
quello che viene seminato oggi non va perso ma domani
darà il suo frutto.
Forza Manuela …. la tua grande storia d’amore sta per cominciare
un nuovo capitolo!
Grazie per la tua testimonianza, che ci ha fatto davvero
emozionare …. Faremo tesoro delle tue parole!
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