La relazione dell'Incontro del 27 Giugno 2006
Testimonianza: una figlia adottiva racconta
L'incontro di Martedì 27 Giugno ci ha proposto la testimonianza di Manuela: una figlia adottiva, oggi 36enne, che ha da poco avviato le pratiche per diventare a sua volta genitore adottivo.

Un incontro particolarmente positivo e ricco di spunti di riflessione, di cui ci limitiamo a rammentarne solo i principali.

Ed ecco Manuela … con i suoi pensieri, i desideri, le aspettative, ma anche le paure, le insicurezze e le necessità di quella bambina che, adottata all’età di 2 anni, ha saputo conservare le esperienze e fare tesoro di tutti gli eventi della sua vita, trovando, con il trascorrere degli anni che l’hanno portata fino all’adolescenza e quindi alla maturità, quegli stimoli a lei necessari per superare o convivere con gli spettri dell’adozione.

Manuela oggi ricorda e festeggia ancora con la sua famiglia il suo "compleanno adottivo" con la stessa intensità e puntualità di quello "di nascita".

Ci sono comunque dei meccanismi che i figli adottivi non riescono a vincere e superare completamente. Tra questi emerge la paura dell’abbandono, che Manuela definisce come "un marchio a fuoco impresso indelebilmente sulla pelle" e da questo dipendono tante sfumature del suo carattere, dei suoi comportamenti e delle sue abitudini quotidiane.

Ci ricorda anche i suoi primi momenti nella nuova famiglia, condizionati dal voler proteggere sempre la nuova situazione raggiunta. Crescendo, il suo temperamento l’ha portata a non dare molta importanza alle cose di cui si è sentita privata nei primi 2 anni di vita (sorrisi, coccole, cibo, ecc.), imparando quindi a valorizzare ciò di cui poteva godere da quel momento in avanti e soprattutto dell’amore della sua famiglia, che le è sempre stata vicino nei momenti più difficili, aiutandola con immenso amore a superare anche quelle difficoltà che Manuela ha incontrato a causa di qualche problema di salute.

Emerge inoltre un altro elemento: Manuela è consapevole di dare molte cose per scontato, creando anche una mancanza di autostima emotiva, dovuta soprattutto alla paura di un ulteriore "rifiuto" e questa volta da parte dei genitori adottivi. Questo stato in Manuela si è poi concretizzato nella volontà di voler stupire i propri genitori ad esempio nell’ambito scolastico, con rendimenti sempre più che eccellenti.

Infine il ritorno alle origini: per Manuela questa necessità non ha fatto in tempo a maturare, in quanto i tentativi della madre e soprattutto della sorella biologica di volerla conoscere l’hanno portata a pensare che "una persona è quello che vuole essere, non quello che l’anagrafe gli assegna" … ed in questo la mancanza di precise informazioni sul vissuto dei propri figli, permette ai genitori adottivi di essere più naturali, autentici, e spontanei nella costruzione del nuovo rapporto familiare.

La serata ci propone anche un pregevole scambio di battute tra madre e figlia, che testimoniano la fondamentale e costante presenza dei genitori, che, pur essendo stati messi ripetutamente alla prova da parte della figlia, non ricordano particolari episodi negativi, in quanto ritenevano quelle circostanze dei naturali e normali passaggi del rapporto affettivo. La mamma di Manuela ci fa comunque capire come all’interno di una coppia risulti indispensabile una totale sintonia tra moglie e marito, nonché un grande comune desiderio di donare amore.

Non contenta di tutte le scalate affrontate in questi anni, ora Manuela e suo marito hanno deciso di affrontare una nuova sfida, straordinaria e fantastica, ma sicuramente dura ed impegnativa: hanno presentato la loro dichiarazione di disponibilità all’adozione al Tribunale dei Minori. Per Manuela si tratta di una nuova ripida salita (anche se questa volta non in solitaria) ed in questa occasione non mancherà uno zaino pesante come un macigno a rendere ancora più arduo il cammino; ma l’importante è guardare sempre avanti con coraggio, pensando che in vetta c’è probabilmente il senso del nostro vivere, pensando che quello che viene seminato oggi non va perso ma domani darà il suo frutto.

Forza Manuela …. la tua grande storia d’amore sta per cominciare un nuovo capitolo!

Grazie per la tua testimonianza, che ci ha fatto davvero emozionare …. Faremo tesoro delle tue parole!

 

Viviana e Andrea