Il
Contenuto
Ogni storia è
diversa da un'altra, impossibile riuscire a tracciare lo schema di
un percorso tipo: ogni adozione è unica, ogni adozione è una storia
che nasce e si sviluppa, in base a variabili spesso indipendenti
dalla nostra volontà. Chi vuole adottare mette se stesso in gioco
con tutta l'anima, tutta la passione e la forza e la determinazione
che ha in corpo. Quello che in realtà succederà nessuno lo può
indovinare. Questo libro è il tentativo di raccontare alcuni dei
passaggi che si potrebbero incontrare, dal momento in cui si decide
di dare disponibilità all'adozione fino all'arrivo a casa del
bambino. Nell'immaginario comune, la difficoltà maggiore è
rappresentata dalla fase burocratica (oggettivamente lenta e non
omogenea), dall'incontro con i servizi sociali, vissuto spesso con
ansia e sfiducia nelle proprie capacità, e dalla paura del verdetto
finale, e, nel caso di adozione internazionale, culmina con
l'affidare il mandato a uno dei circa settanta enti esistenti ora in
Italia e infine nell'attesa del sospirato abbinamento. Ci si accorge
che l'amore che si pensa di avere e di voler regalare è scandito dal
tempo che passa e da regole che non è nostro potere gestire. Il
figlio pensato tarda sempre troppo ad arrivare e quando finalmente
arriva e diventa un figlio reale ci si rende conto che è spesso
diverso dalle aspettative. Pur nella diversità delle storie, alcune
situazioni si presentano comunemente a tutti, a volte con una
puntualità disarmante, quasi fossero regolate da chissà quali leggi
non scritte nel cielo delle adozioni. Ascoltare le storie degli
altri e raccontare le proprie aiuta a capire di non essere soli... e
informarsi, confrontarsi e cercare sostegno reciproco tra famiglie,
leggere e frequentare corsi aiuta ad aprirsi, a imparare dalle
altrui realtà e utilizzarle in una banca dati di crescita personale
e di famiglia.
Gli Autori
Anna Ester Davini
e Anna Guerrieri vivono l'esperienza dell'essere mamme
adottive da diversi anni, ma conoscono molto bene anche l'iter
adottivo più recente perché entrambe hanno voluto ripetere la prima
bella esperienza con una seconda adozione.
Renata Emma Ianigro spera di diventare mamma presto e intanto
è alle prese con i complicati percorsi burocratici, che le sono
comunque congeniali visto che è magistrato. Tutte loro sono
impegnate in associazioni di famiglie adottive, credendo
nell'importanza della condivisione delle esperienze.