Il
Contenuto
Questa è la vera
storia di Roberto, un bambino che possiede qualcosa di molto
speciale: ha una mamma e un papà che lo amano tantissimo, una
famiglia con nonni zii e cuginetti che lo hanno accolto come un
"principe". In questo libro si narra la speciale genitorialità che
nasce con l'adozione: il cammino è lungo e il percorso è pieno di
difficoltà e dolorose scoperte, ma l'amore sana tutte le sofferenze.
L'arrivo di un figlio nato dal cuore, cioè voluto e profondamente
amato, e amato due volte, cancella ogni ferita per far posto alla
gioia.
Dall'introduzione del Dott. Giuseppe Mandurrino, già Giudice
Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia:
"Quella che leggeremo nelle prossime pagine è una favola di amore
che riesce a toccare la sensibilità del lettore attraverso parole
semplici ma penetranti, aventi come centralità la figura del bambino
entusiasta e capace di cogliere il messaggio di vita e di affetto
profondo dei suoi genitori. L'intensità dei sentimenti si manifesta
con naturalezza ed assume un significato 'unico' proprio perché
rappresenta la forza dei genitori adottivi nel trasformare, con la
quotidianità, i figli della 'solitudine' in figli 'del cuore'. Ciò
porta me, come tanti lettori, a dire grazie all'autrice, madre
adottiva che, con 'La vera storia del principe Roberto e della sua
famiglia', raggiunge con delicatezza ma con efficacia tutti per la
presentazione di un incontro, che è amore, progettualità di vita e,
soprattutto, condivisione di piccoli e grandi momenti del principe
Roberto, punto focale di ogni momento familiare."
Gli Autori
Enrica Terzi nasce nel 1969, diventa madre adottiva nel 2002
(con adozione nazionale).
In seguito con il marito Andrea segue un corso post-adottivo dal
tema "LA VERITA' NARRABILE".
Il corso insegna ai genitori come spiegare l'adozione con un
linguaggio semplice e comprensibile adatto all'età del proprio
bambino. Così nasce "La vera storia del principe Roberto e della sua
famiglia".
Francesca Terzi,
nipote dell'autrice, nata nel 1986 consegue il diploma all'Istituto
d'arte "Olivieri" a Brescia. E' tutt'ora laureanda all'Accademia
delle belle Arti di Brera.
I suoi disegni che hanno animato questo racconto sono un bricolage e
un tripudio di colori.