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Il
Contenuto
Adottare un figlio è un po' come
organizzare un viaggio: per una buona riuscita è fondamentale il
tempo dedicato ai preparativi.
Nel processo di adozione, questo tempo è "il tempo dell'attesa":
il periodo che va dalla decisione della coppia all'incontro con
il bambino.
Nella prima parte di questo libro un po' singolare, c'è la
storia di Martina, un'ipotetica bambina di sei anni che vive
l'attesa di essere adottata. Nel racconto incontra un adulto
disponibile, il "Costruttore di Ponti", che l'aiuta, appunto, ad
esplicitare le sue preoccupazioni, paure, fantasie, sogni e
aspettative.
Il messaggio di Martina è un
invito ai futuri genitori per trasformare il tempo dell'attesa
in un processo di maturazione e di crescita, per loro e per
l'intero sistema parentale allargato. Nella seconda parte del
libro, tale messaggio diventa oggetto di riflessione sistematica
per tutti i protagonisti coinvolti nel "tempo dell'attesa":
- il bambino con la sua storia, la sua sofferenza e la sua
voglia rinnovata di ricominciare a vivere l'esperienza di
figlio;
- i genitori, che impareranno a prendersi cura di un figlio nato
da altri, ma con cui costruiranno la loro famiglia;
- gli operatori che affiancheranno la coppia nell'affrontare la
sua sofferenza, e nel recuperare il desiderio autentico di
essere genitori.
È un testo che aiuta a comprendere la specificità
dell'esperienza adottiva e ad affrontarla serenamente senza
rigidità.
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Gli Autori
- Antonio D'Andrea,
psicologo, psicoterapeuta familiare, lavora nel Centro di Salute
Mentale di Formia (Azienda Sanitaria Locale di Latina), dove è
responsabile di un servizio di terapia familiare. Collabora con
il Tribunale dei Minori di Roma, per il quale ha svolto attività
di consulenza e valutazione delle coppie aspiranti all'adozione.
Didatta dell'Accademia di Psicoterapia della famiglia di Roma. È
autore del saggio "La coppia adottante", pubblicato nel volume
"La crisi della coppia" (Cortina, 1999).