Il
Contenuto
Il bambino adottato è un
bambino nato due volte. Nonostante le grandi capacità e le
molte risorse, per vivere e crescere sano in un mondo nuovo
- che seppur pieno di affetti è, comunque, diverso da quello
della sua nascita biologica - necessita di enormi attenzioni
da parte dei nuovi genitori.
Come costruire un ponte tra i due mondi?
Come mantenere viva la consapevolezza delle origini e far
diventare la diversità ricchezza?
La modalità che l'autrice del volume propone ai genitori
adottivi è semplice e originale: inventare per il bambino
una favola nella quale il passato si congiunga con il
presente.
L'arcobaleno, presente in una delle storie create dai
genitori, diventa il concetto-chiave di tutte le favole e il
suo apparire rappresenta -metaforicamente - l'obiettivo
finale: colmare il vuoto, riappropriarsi delle origini,
acquisire sicurezza e serenità, imparare a guardare con
coraggio sia al passato che al futuro.
Il testo costituisce un vero manuale d'istruzioni per ideare
le favole fin dal momento in cui viene presa la decisione di
adottare un bambino, arricchito di tante storie già
inventate e raccontate ai bambini arrivati nelle famiglie
sia tramite adozioni nazionali che internazionali.
Gli Autori
Simona Giorgi, nata a Pisa
nel 1966, si è laureata all'Università degli Studi di Roma «La
Sapienza» e specializzata in terapia familiare presso l'Istituto di
Terapia Familiare (ITF) di Firenze. Psicoioga e psicoterapeuta, è
responsabile del Centro di Terapia Familiare dell'Unità Funzionale
Salute Mentale Infanzia e Adolescenza della ASL 3 di Pistoia.
La nostra
Recensione
Per raccontare ai bambini una storia speciale, la storia adottiva,
ci vuole un arcobaleno ideale che unisca il racconto della loro vita
passata, iniziata con la nascita e quella presente nella nuova
famiglia.
Questo libro è una utile raccolta di favole scritte dai genitori per
parlare ai bambini della loro storia, attraverso un linguaggio per
immagini familiare e comprensibile.
Ci sono storie per i vari momenti del cammino adottivo, per adozioni
nazionali e internazionali, con uno o più fratelli, scritte da
genitori in attesa di partire o che già raccontano queste favole ai
propri bambini.
Ogni racconto è corredato da una pratica schematizzazione dei
contenuti per narrare le origini, l’abbandono, l’adozione e il primo
incontro, ma anche le diversità, gli altri, le difficoltà con il
modo di affrontarle e superarle, finché alla fine "splende
l’arcobaleno" e cioè l’anello di congiunzione tra passato e
presente.
Personalmente ritengo questo libro un valido aiuto ai genitori
perché offre suggerimenti alla fantasia di ognuno per arricchire le
storie di particolari familiari e renderle ancora più vicine, più
belle e significative.
Elisa