La relazione dell'Incontro del 18 Aprile 2006
"Le problematiche dell'inserimento del bambino adottato nella nuova famiglia"
La serata si presenta ricca di spunti di riflessione, è venuta a trovarci la D.ssa Trasforini che da circa dieci anni lavora nel campo dell’adozione, e che da oggi farà parte del team ASL di Milano dove si occuperà proprio dei colloqui delle coppie che hanno presentato la disponibilità all’adozione.
Il suo intervento inizia con il ricordare qual è il momento chiave del nostro percorso: l’abbinamento. Finalmente il nostro sogno si realizza: diventiamo genitori. Ci sottolinea la d.ssa Trasforini che i genitori adottivi sono dei genitori come gli altri, dovranno però affrontare delle specificità che riguardano l’adozione, perciò è molto importante frequentare dei corsi e confrontarsi con altri genitori, per essere il più preparati possibile ad accogliere questo figlio tanto atteso.
 
Ci soffermiamo maggiormente sull’adozione internazionale, sapendo che sarà facile trovare molte tematiche condivise con l'adozione nazionale. Quali sono le ansie e le paure che ci assalgono durante il momento dell’abbinamento ?
-  Paura di viaggiare,
-  La lingua straniera che parlerà nostro figlio,
-  Piaceremo al nostro bambino ?
Cosa possiamo fare per esorcizzare queste paure?
L’unità tra la coppia e il dialogo sono essenziali. E’ venuto il momento di mettere a frutto tutta la fatica fatta durante il nostro percorso, i corsi, le conferenze alle quali abbiamo partecipato, le serate a tema come quella di stasera e via dicendo…..
Cosa possiamo fare per accogliere al meglio il nostro bambino ?
Al momento dell’incontro il nostro sforzo sarà di prepararci ad accogliere senza nulla chiedere, dobbiamo cercare di accettare anche un iniziale rifiuto, anche se non sempre si verifica, a volte il  bambino fatica ad accettare la figura della madre, avendo subito un abbandono, spesso ha un attaccamento maggiore con il papà, che dovrà aiutarlo ad accettare anche l’altro genitore.
Dobbiamo ricordare che il momento dell’incontro è per nostro figlio uno dei più difficili della sua vita.
Come sarà il passaggio da coppia a genitori ?
L’arrivo di un bambino, anche se biologico, è un momento di grande sconvolgimento nella coppia. Le abitudini, i ritmi e tutte le certezze che ci siamo creati in questi anni di vita di coppia vacillano, non smettiamo di esprimere le nostre emozioni e i nostri sentimenti, potremmo anche raccoglierli in un diario.
Quanto è importante trascorrere un periodo nel paese di origine di nostro figlio ?
E’ fondamentale. Per aiutarlo a creare la sua storia - se non la si conosce - oppure per custodirla, facendoci raccontare dagli educatori quello che sanno di lui, dalle cose più semplici  - come i suoi piatti preferiti - ai giochi, agli episodi conosciuti del suo passato.
Cosa fare al rientro in Italia ?
Nostro figlio dovrà essere coccolato e riempito di attenzioni soprattutto da noi, evitandogli un impatto troppo forte con il resto della famiglia. Anche se i nonni, gli zii e gli amici sono ansiosi di accoglierlo, avendoci accompagnato in questo difficile percorso, dovranno pazientare ed entrare nella vita di nostro figlio un po’ per volta in punta di piedi.
Cosa fare per l’inserimento a scuola e nella società ?
Se riteniamo che nostro figlio debba aspettare un po’ di tempo prima di iniziare la scuola, anche se è già in età scolare, cerchiamo di non avere fretta, aiutiamolo nello studio della lingua e a comprendere quelle regole che lo aiuteranno a crescere anche se limiteranno alcune delle sue vecchie abitudini, cercando di spiegargli che alcuni “no” sono detti per amore.
In conclusione,  uno dei  consigli che la d.ssa Trasforini ritiene di doverci trasmettere, è di non smettere mai di cercare il confronto con altri genitori anche se non adottivi, solo così ci renderemo conto di alcuni comportamenti dei nostri figli che potrebbero richiedere un aiuto più specifico.
 
Facciamo tesoro di quanto ascoltato durante questa bella serata nell’attesa di diventare una famiglia per il nostro bambino!
 
Grazie ancora alla d.ssa Trasforini per la sua disponibilità, alla prossima!

 

Emilia